E’ ormai evidente che l’edilizia italiana si stia dirigendo sempre di più verso interventi di ristrutturazione piuttosto che di nuova costruzione.

L’esigenza di ristrutturare muove anche dalla volontà di salvaguardare la storicità di un edificio, senza per questo rinunciare al risparmio energetico e alla massimizzazione del confort termico e acustico degli occupanti.

In questo contesto, il cartongesso riveste sempre di più un ruolo di primo piano nell’edilizia moderna, grazie soprattutto alle sue peculiarità tecniche come la velocità di applicazione e l’estrema flessibilità nei vari campi di utilizzo.

Il cartongesso a seconda dell’utilizzo, viene prodotto con caratteristiche differenti. Per le pareti o le controsoffittature viene proposto in lastre standard di gesso rivestite da cartone. In caso di utilizzo esterno o in ambienti con alta concentrazione di umidità, viene prodotto in lastre di gesso rivestite da un apposito cartone idrorepellente, generalmente di colore verde. Nel caso invece di costruzioni termoacustiche, le lastre in cartongesso vengono rivestite da da un apposito pannello in polistirolo o polistirene di vario spessore, mentre nel caso di costruzioni con solo funzioni di isolamento acustico viene realizzato mediante l’accoppiamento di due lastre con all’interno una colla che funge da isolante. Infine in caso di costruzioni ignifughe, viene proposta una speciale lastra visivamente simile a quella standard ma con la speciale capacità di resistere al fuoco.